Cari amici della CRAP,

sono passati pochi giorni da quando ci siamo salutati e sento il bisogno di scrivervi questa lettera, anche perché ciò che riesco a dire è meno di ciò che riesco a scrivere.

Sei mesi condivisi con voi non sono stati pochi per me, a volte mi è sembrata una vita, il tempo che non passava, i momenti di noia, ma ora che ho terminato il mio percorso, mi sembra che il tempo sia volato e così io vi auguro, cari amici, che il tempo che vi rimane da trascorrere in CRAP passi velocemente, ma gustatevi ogni attimo!

Senza la vostra compagnia sarebbe stata dura; anche se con qualcuno non ho approfondito il rapporto, mi sento legato a tutti voi, in questa esperienza personale e interpersonale.

Ora che sono a casa, non ancora riesco ad abituarmi agli orari, abituato a quelli della comunità e a volte ho momenti di noia che in CRAP riuscivo a superare con le attività che abbiamo svolto, con le piacevoli passeggiate sul lungomare di Giovinazzo.

Mi è dispiaciuto molto salutarvi (e non aver potuto salutare qualcuno) perché come voi, io mi sono affezionato a voi tutti ed io vi auguro dal profondo del mio cuore di terminare il vostro percorso al meglio, così come me possiate tornare a casa o dove altro BENE potete stare.

Posso dirvi che questo percorso a me è servito per stabilizzare i miei momenti passati, vissuti tra alti e bassi che mi hanno destabilizzato.

Quindi credo sia importante, come lo è stato per me, terminare il vostro percorso raggiungendo l'obiettivo finale, quello di star bene con se stessi per affrontare il mondo che ci circonda.

Vi auguro di stare bene e vi abbraccio tutti con affetto. VI VOGLIO BENE

Libero

P.S.

Cara Celeste, dott.ssa Fazio, dott. Simona, operatori e OSS tutti, sappiate che mi sono affezionato anche a voi.

Mi è dispiaciuto non poter salutare tutti personalmente e ne approfitto per farlo con questa lettera e vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per me, per la vostra professionalità, per la vostra disponibilità e quant'altro.

Vi abbraccio tutti…