“Il Natale non è un evento eterno, ma un pezzo di casa che ciascuno porta nel proprio cuore.”
(Freya Stark)

Alla ricerca di tutto ciò, i ragazzi dei Gruppi Appartamento e della Comunità Alloggio, son partiti verso un luogo suggestivo che, per natura e conformazione, richiama alla mente il vero presepe della natività cristiana, grazie anche ad un intrinseco potere evocativo dei suoi Sassi.

“Matera is magic!”…è stato il “viaggio” con cui abbiam voluto rivolgere il nostro augurio a ragazzi, familiari ed operatori coinvolti.

Un banco di nebbia avvolge, protegge, ed accarezza le guance e nasconde quella nitidezza di un paesaggio che, tra questo vede-non-vede moderno, ci risveglia dolcemente, e ci accompagna, con la sua delicatezza, alle emozioni più forti che ci regala successivamente il sole ed un cielo blu.

Tutto si abbandona in quest'atmosfera di quiete e pace in cui le ansie, i problemi, i nervosismi, di ogni giorno, si disperdono.

E allora, “ciack si gira”…instancabilmente fra salite e discese, mentre un presepe di ghiaccio illumina i nostri occhi, pervasi da meraviglia e stupore. E poi la condivisione di un banchetto che accoglie e unisce fra “chiacchiere e risate”.

Gratitudine, stupore e stanchezza si alternano al calar del sole, quando le tante lucine colorate si accendono a confondersi con un cielo terso e stellato a far da cornice ad una città che “intona” il Natale al ritmo dello zampognaro che suona le nenie natalizie.

E dunque, “è bene tornar bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale, allorché il suo onnipotente fondatore era egli stesso un bambino” (Charles Dickens).