UN ABBRACCIO FRATERNO…….
UN ABBRACCIO FRATERNO…….
Il 16.08 di tutti gli anni, è un giorno speciale, perché è il compleanno del mio amato fratellone G.
Ogni anno c'è quell'emozione di rivederlo, abbracciarlo, baciarlo e stare con lui il più tempo possibile. Il mio regalo per lui quest'anno è stata una poesia intitolata “SEI LA MIA SPERANZA”. ( L.M.)
Fratellino,
il tuo sorriso rallegra il mio cuore
mi chiami sempre amore
e per una sorella minore
è fonte di grande calore.
Aspetti ogni giorno il mio ritorno
e mi fa male dirti di aspettarmi……
Il mio percorso in comunità è lungo
ma ci sarà la possibilità di vederti,
abbracciarti, baciarti e tirarti quelle guanciotte morbide.
Abbandonati da piccolini da mamma
tu, fratellino, sei cresciuto in gamba
io invece ho bisogno di aiuto
perché il mio cuore è ferito
e la mia anima deve rinascere
ho bisogno del tuo calore, del tuo amore
perché mi sei rimasto solo tu
ricordati, fratellino, che mi manchi anche tu.
Il legame che abbiamo io e te,
è troppo forte
e nessuno potrà mai separarci.
Fratellino,
sei la mia speranza!
Il compleanno di G., fratello di L., ci offre l'occasione per scrivere in Crap una bella pagina anche nella relazione apparentemente dura tra L. e il suo papà. Bari, lungomare Pane e Pomodoro, l'abbraccio di un papà e i suoi figli… il resto non conta. Non contano i silenzi che hanno preceduto quell'abbraccio, non contano le parole dette e non dette, non contano gli sguardi indiscreti su una spiaggia soleggiata. I bagnati d'agosto, il sole cocente, i turisti che passano… diventano spettatori di un semplice ma intenso gesto d'affetto, carico di significati e implicazioni personali e relazionali. Nutrimento per noi operatori, sempre pronti a guardare con nuovi occhi, da altri punti di vista i nostri pazienti e i loro cari, sempre pronti a cogliere prospettive inaspettate. Contorno di tutto ciò: focaccia, panzerotto fritto e granita di limone. In quell'abbraccio e negli occhi pieni di lacrime, quel papà ha detto tutto ciò che c'era di importante da dire.
G., inconsapevole facilitatore di questo magico incontro, conclude questa pagina di vita, alzando il volume dell'autoradio, per condividere con la sorella una canzone, note che aggiungono calore a questo pezzetto di vita, in una calda mattina d'estate, ricca di calore…umano!
Un abbraccio vuol dire
“Tu non sei una minaccia.
Non ho paura di starti così vicino.
Posso rilassarmi, sentirmi a casa.
Sono protetto, e qualcuno mi comprende”.
La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero,
guadagniamo un giorno di vita.
(Paulo Coelho)